Mani Tese Sicilia, nasce nel 1996, per iniziativa di alcuni componenti del Gruppo Mani Tese operativo sin dagli anni ’70.
Cenni sul Gruppo Mani Tese di Catania
Anni ’70: tra i primi a far conoscere Mani Tese in Sicilia fu Padre Gaetano Matera del P.I.M.E. (Pontificio Istituto Missioni Estere). In quel tempo, infatti l’Associazione era strettamente collegata al Movimento Missionario. Dal 1976 (anno in cui, l’associazione pur mantenendo un’ispirazione cristiana, diventa laica) le redini del Gruppo passano ad Angelo D’Agata che è stato il responsabile fino al 1993.
Tra le attività più importanti svolte a quel tempo figuravano il riciclaggio della carta e della stoffa, la realizzazione di mercatini dell’usato occasionali, campi estivi di studio e di lavoro, convegni sugli squilibri Nord – Sud. Successivamente Angelo ha maturato una vocazione religiosa e dal 2008 è sacerdote.
Carmelo Nicolosi (insegnante) è stato il responsabile del Gruppo Mani Tese di Catania e Presidente di Mani Tese Sicilia fino al 2003 ed è ancora oggi uno dei volontari più attivi. Carmelo Nicolosi ha dato un impulso organizzativo decisivo per l’evoluzione Gruppo. Inoltre, Carmelo ha sollecitato la sede nazionale per far partecipare i volontari a viaggi nel Sud del Mondo (per conoscere direttamente i progetti di Mani Tese). I viaggi in Guatemala, Nicaragua, Burkina Faso, Brasile, India, Kenya, Cambogia, Vietnam e Ecuador hanno aiutato a consolidare le motivazioni dei volontari e a potenziare le attività di Educazione alla Mondialità nelle scuole.
Mani Tese Sicilia
Intorno al 1995, tutta una serie di avvenimenti spinsero il Gruppo a organizzare meglio le attività. Si pensò di dare vita ad un’associazione di volontariato ai sensi della legge 266 del 1991, con la possibilità di impiegare alcune unità lavorative (con il solo volontariato non si riusciva a dare continuità al mercatino dell’usato in sede, ai progetti e agli incontri nelle scuole). L’iniziativa fu sostenuta da Mani Tese nazionale che supportò questo “progetto pilota”, un progetto che cioè, in caso di riuscita potesse anche essere replicato presso altri gruppi. Iniziative analoghe sono state infatti avviate in altri territori. L’autonomia giuridica dell’Associazione locale ha anche permesso di presentare progetti sociali (es. Bandi nazionali per il volontariato, progetti di Cooperazione Internazionale Decentrata) e di accedere ai servizi del Centro di Servizio per il Volontariato Etneo. Tra i progetti approvati, uno particolarmente importante è stato “Bambini a giocare, genitori a lavorare” finanziato dal Ministero del Welfare, che ha consentito di avviare un’attività stabile di volontariato nel quartiere di Monte Po dal 2002 al 2016. Il cuore pulsante dell’Associazione sono i volontari (e da menzionare anche il fondamentale apporto dei volontari del Servizio Civile nazionale). Impossibile citarli tutti. Possiamo però menzionare i Presidenti che hanno guidato l’Associazione dal 1996 ad oggi: Carmelo Nicolosi, Salvatore Marino, Antonio D’Amico, Lorenzo Valastro (che è stato l’”anima” dell’azione sociale nel quartiere di Monte Po), Benedetta Boschetti (presidente attuale).
Gli operatori che hanno supportato le varie attività dell’Associazione sono: Marco Gurrieri, Rosario Raciti e Luciano Reale. Negli anni precedenti, Antonio D’Amico (dal 1996 al 2003) e Luciana Colantoni (dal 1996 al 2003),
A seguito della costituzione della Cooperativa Sociale RI-MANI, nata nel 2017 per l’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, per la gestione del Mercatino dell’Usato per la Solidarietà e per lo sviluppo di attività connesse che non era possibile sviluppare con l’Organizzazione di Volontariato (come ad esempio le vendite on line), Rosario Raciti e Luciano Reale si sono dimessi dall’Associazione e sono entrati in Cooperativa Ri-Mani e Rosario Raciti ne è attualmente il Presidente.
Mani Tese Sicilia ETS ODV e Cooperativa Sociale RI-MANI, pur collaborando per alcune iniziative specifiche e pur condividendo gli ideali della “casa madre” (e iscritti alla Federazione nazionale Mani Tese), sono enti giuridicamente autonomi.